Musulmani e cattolici si uniscono per l'Incontro Nazionale islamo-cattolico che fa parte di un progetto quinquennale che mira a delineare alcuni punti del Documento sulla Fratellanza Umana.
Il “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” è stato firmato dal Grande Imam di Al-Azhar Ahamd Al-Tayyeb e dal Capo della Chiesa Cattolica Papa Francesco durante il loro storico incontro nel 2019. Questo documento segna il percorso del confronto e del dialogo tra musulmani e cattolici che continua attraverso vari eventi a livello culturale, educativo e religioso. In questo contesto, l'incontro di Loppiano, dedicato ai temi della creazione e dell'ambiente, rappresenta una tappa significativa di questo processo.
Da un punto di vista religioso non preservare la creazione di Dio significa non saperla riconoscere come un Suo dono. L'auspicio, come sottolineano gli organizzatori, è quello di avviare e incoraggiare azioni, ciascuna nei contesti e nei territori specifici, che promuovano la condizione migliore per la pace e per la giustizia, e che possano presentare delle indicazioni per delle buone pratiche proposte durante questo incontro.
L'incontro si aprirà con i saluti del Segretario Generale della CEI mons. Stefano Russo, il Segretario Generale del Centro Culturale Islamico d'Italia sig.re Abdellah Redouane e il Presidente dell'Unione delle Comunità Islamiche d'Italia sig.re Yassine Lafram. Il programma prevede 14 workshop tematici coordinati da due moderatori, un musulmano e un cattolico. Il direttore del GWC coordinerà il workshop dedicato all'educazione e all'ambiente. I contributi che emergono da questi workshop saranno presentati come indicazioni e delle buone pratiche per la salvaguardia e il sostegno dell'ambiente.
Per maggiori dettagli e per il programma completo: https://ecumenismo.chiesacattolica.it/2021/06/14/incontro-nazionale-islamo-cattolico/
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